Partiamo da Milano una mattina di inizio settembre e in tarda mattinata siamo già giunti a destinazione, l’isola di Skiathos (una delle isole Sporadi), e precisamente a Troulos, un paesino nella parte meridionale dell’isola (la zona migliore per le spiagge, considerando che spesso e volentieri da queste parti tira un forte vento da Nord).
Alloggiamo all’hotel Zachos, per la modica cifra di circa 35 euro a notte (un prezzo molto conveniente e in linea con le altre sistemazioni in zona). Il paesino è molto turistico e sembra fatto apposta per i turisti: a parte una decina di hotel e alloggi di vario tipo, un supermercato e numerosi ristoranti non c’è molto altro. Gli abitanti vivono per lo più nella città di Skiathos, poco più a nord e durante l’inverno molti di loro si spostano verso la Grecia continentale dove si dedicano ad altri lavori.
Siamo a due passi da una spiaggia incantevole (Troulos Beach), attrezzata e libera a seconda dei gusti. Da qui è facile spostarsi verso le principali destinazioni. Ecco le più importanti e quelle che abbiamo apprezzato maggiormente. A voi una breve lista di cosa vedere a Skiathos.
- Monastero di Panagia Evangelistria, a circa 30 minuti d’auto da Troulos. Qui è possibile visitare la piccola chiesetta ortodossa, molto suggestiva, il museo del monastero (con diversi reperti e oggeti liturgici e soprattutto una mostra temporanea dedicata al mare) e, infine, un negozietto gestito direttamente dai monaci, che qui vengono i loro prodotti (essenzialmente olio e spezie).
- Assolutamente da visitare il vecchio castello di Skiathos (il cosiddetto Kastro). Si tratta di una passeggiata molto impegnativa e impervia, dunque indossate scarpe comode e dimenticate i passeggini! Meglio farla quando fa più fresco (noi siamo tuttosommato molto fortunati e capitiamo lì in un giorno nuvoloso). La strada per arrivare fino ai resti del castello è breve (si tratta di non più di 15 minuti a piedi) e non completamente in salita. Il percorso però è notevolmente dissestato e si è notevolmente rallentati per questo motivo. Al di là del panorama, incantevole, è affascinante la storia del castello: qui gli abitanti vissero per circa mezzo secolo, quando l’isola venne invasa da veneziani e turchi.
- La città di Skiathos merita senz’altro una visita. È decisamente molto turistica con un grande vialone – isola pedonale – dedicato a Papadiamantis (scrittore nato sull’isola e molto caro agli abitanti di Skiathos). Bella la zona del porto, diviso in due parti (porto vecchio e porto nuovo) da un piccolo promontorio dove sorge la fortezza Bourtzi, oggi sede di un museo e di alcune mostre temporanee. Tra le cose da fare a Skiathos town, vi segnaliamo anche la visita alla casa di Papadiamantis, “il Santo della letteratura greca”, e la salita alla torre dell’orologio, da cui è possibile godere di una vista mozzafiato sulla città. Le indicazioni non sono chiarissime, ma a grandi linee occorre partire dalla casa di Papadiamantis e, dopo 5 minuti di salita, si potrà godere di un bellissimo panorama. Qui è possibile visitare anche la Chiesa di San Nicola. Meglio arrivare pochi minuti prima del tramonto in modo tale da scattare foto in tutta libertà.
- Veniamo alle spiagge: vastissima è la scelta e tutti i lidi sono vivibilissimi e molto gettonati dai turisti. Se amate spiagge isolate e poco frequentate, purtroppo, non vi resta che visitare Skiathos in bassa stagione, dalla seconda metà di settembre in poi. Tra le spiagge da non perdere a Skiathos vi segnaliamo quella di Koukonaries, con la sua pineta e il laghetto di acqua semidolce (è la seconda spiaggia in Europa, apprendiamo, per contenuto di iodio nonché la settima spiaggia più bella della Grecia); vale la pena di fare il bagno anche ad Agia Eleni, poco distante, e a Megalos Aselinos (dove però noi troviamo forte vento e onde molto alte, ergo è sempre consigliabile studiare i venti e cercare la spiaggia più riparata). Ripieghiamo dunque su Agia Paraskevi, nella parte meridionale dell’isola, una bella spiaggia di sabbia.
- Skiathos è possibile fare una serie di escursioni in barca, tutte in partenza dal porto vecchio della città. Numerose sono le imbarcazioni che partono da qui e che consentono di ammirare alcune delle spiagge più belle, alcune irraggiungibili via terra. Tra le escursioni in barca da fare a Skiathos la più gettonata è senz’altro quella che parte alla volta di Lalaria, la spiaggia più bella dell’isola. Purtroppo, quando il vento spira da nord è praticamente impossibile raggiungerla. È ciò che capita a noi e ai nostri compagni di viaggio, ‘costretti’ a ripiegare su Tsougria Beach – un’isola a circa 30 minuti di navigazione, con una spiaggia davvero incantevole e un’acqua cristallina – e poi su Diamondi Beach, nella parte meridionale dell’isola di Skiathos. Scegliamo la Argo Cruises che offre anche il pranzo a bordo per la cifra di 20 euro.
Cosa fare la sera a Skiathos? Si tratta di un’isola molto turistica, non a caso paragonata a Palma di Maiorca per la sua vita notturna. Se siete amanti della movida, però, meglio soggiornare a Skiathos town, che offre molti divertimenti e cose da fare anche durante le ore notturne.