Skopelos si trova in Grecia ed è una delle isole Sporadi, insieme a Skiathos (leggi qui il diario di viaggio) e Alonissos, facilmente raggiungibile via mare (qui non c’è alcun aeroporto). Come arrivare dunque nell’isola di Skopelos? Occorre prendere l’aereo dall’Italia (noi optiamo per Blu Express, che vola da Milano), verso Skiathos e da qui prendere il traghetto verso Skopelos, che impiega circa un’ora per raggiungere l’isola.
Skopelos, inutile girarci attorno, è famosissima per le sue meravigliose spiagge, che tra l’altro hanno fatto da set nel film di Mamma Mia!, tra cui la nota spiaggia di Kastani, una delle più belle di tutta l’isola. Al di là delle spiagge, tuttavia, cosa c’è da vedere nell’isola greca di Skopelos?
Eccovi alcuni spunti utili per organizzare al meglio la vostra vacanza nell’isola greca, con un elenco di 10 cose da vedere a Skopelos, prendendo spunto proprio la nostra vacanza nelle Isole Sporadi.
- La spiaggia di Panormos è una delle più belle in assoluto. Alloggiamo presso l’hotel Blo, di cui fa parte anche un ristorante con lettini e ombrelloni sulla spiaggia a pochi passi dalla struttura. A differenza di Skiathos qui il turismo è molto meno marcato e in spiaggia c’è tuttosommato poca gente. Il mare qui è pulitissimo e tra l’altro dalla spiaggia si può ammirare il tramonto sul mare. Un posto davvero bellissimo.
- I panorami qui sono incantevoli. Nell’isola di Skiathos per raggiungere le varie spiagge e località di interesse percorrevamo per lo più la litoranea, mentre qui a Skopelos le strade costeggiano le montagne permettendo di godere di un panorama molto più suggestivo.
- Da vedere la piccola chiesetta di Agios Ioannis, nella parte settentrionale dell’isola. Set del film Mamma mia!, qui vicino c’è anche una piccola spiaggia tutta da vivere. Per raggiungere la Chiesa – quella del matrimonio per intenderci – occorre arrivare a Glossa e da qui procedere verso est.
- Tra le località da vedere a Skopelos segnaliamo anche il piccolo scalo di Loutraki, secondo porto dopo quello di Skopelos. Qui i turisti sono notevolmente di meno ed è, dunque, il luogo più indicato se amate la pace e la tranquillità. I ristoranti e le spiagge qui non mancano. Molto bella la chiesetta ortodossa – Agios Nikolai – a due passi dal porto. Qui vi sono anche alcuni resti di bagni romani del periodo imperiale e alcuni resti di un vecchio acquedotto. La parte alta della città, invece, si chiama Glossa ed è interessante per il paesaggio sul porto di Loutraki.
- Un’altra delle spiagge più belle di Skopelos, anche questa set di Mamma Mia!, è la spiaggia di Kastani, a 10 minuti d’auto da Panormos, la nostra base. Le spiagge sono spesso attrezzate con bar e ristoranti e questa non fa eccezione. Tra i piatti tipici da gustare il gyros, il souflaki (spiedini di pesce o carne), il moussaka.
- Stafylos Beach è una delle spiagge meno frequentate di Skopelos. Qui non vi sono bar ma solo un ristorante lì vicino. La spiaggia è di sabbia misto ghiaia, anche qui l’acqua è cristallina e i panorami davvero incantevoli.
- Agnontas Beach è una spiaggia poco distante, situata anch’essa nella zona meridionale dell’isola di Skopelos. Poco distante c’è anche la spiaggia di Limnonari, dove – si dice – il mare è sempre calmo (tant’è che il suo nome significa “acqua del lago”). Da visitare anche la spiaggia di Milia, una delle più frequentate di Skopelos.
- A Skopelos Town, bisogna assolutamente visitare il complesso di Panagitsa, una struttura che si trova ad una delle estremità del porto, facilmente riconoscibile per via del suo colore bianchissimo. Si trova, per la precisione, al lato opposto del parcheggio (unico della città), e per mezzo di ampie e comode scalinate si arriva alla sua sommità, visitando lungo la strada alcune chiesette molto caratteristiche. Proseguendo sino alla sommità (e da qui si gode di un panorama davvero unico), si possono vedere da vicino i resti del castello veneziano, per poi ridiscendere verso il porto.
- Il centro di Skopelos, con il suo porticciolo e il bel lungomare, è tutto da passeggiare. Vale la pena, se si ha un po’ di tempo, come facciamo noi, perdersi un po’ tra i vicoletti del centro storico, addentrandosi nelle vie più interne, e riuscendo così ad ammirare l’architettura – che cambia nel tempo – delle abitazioni locali. I negozietti di prodotti tipici e souvenir non mancano.
- Da visitare a Skopelos, infine, segnaliamo la casa museo del Dottor Vakratsa, una casa del XVIII secolo appartenuta ad un medico del luogo. Qui è possibile esaminare alcuni degli arredi originali e soprattutto i costumi tipici tradizionali dell’epoca, attraversando due secoli e mezzo di storia.