Il tour di Jack lo squartatore, efferato assassino che operò nella Londra Vittoriana del 1888, è uno degli itinerari turistici più popolari della capitale dell’Inghilterra. Numerosissimi sono i tour organizzati che è possibile prenotare con qualche giorno di anticipo per visitare dal vivo i luoghi del quartiere Whitechapel dove il celebre serial killer uccise e devastò i corpi delle sue vittime, prostitute poverissime e donne in difficoltà.
Il tour è gettonatissimo perché ancora oggi, a distanza di quasi 130 anni, gli omicidi di Jack The Ripper sono ancora avvolti nel mistero. Non si conosce, difatti, l’identità del misterioso serial killer e perfino il numero delle sue vittime è tuttora incerto (5 sono le vittime accertate, ma alcuni studiosi ritengono che potrebbero essere almeno 11).
Diversi sono gli studiosi – tra cui la nota scrittrice Patricia Cornwell – che hanno provato a tirare le fila e identificare, in base ai dati a disposizione, il serial killer vittoriano. Numerosi furono, anche all’epoca delle indagini, i sospetti ma nessun uomo venne mai arrestato per i terribili delitti compiuti da Jack lo Squartatore.
Oggi, grazie ai tour di Jack lo Squartatore, che accompagnano il visitatore nei luoghi più rappresentativi di Whitechapel a Londra, è possibile rivivere ancora una volta la storia del serial killer, soprattutto attraverso la storia delle sue vittime. È possibile, in questo modo, approfondire anche uno spaccato di storia, e di vita, della Londra di fine 800, in un quartiere difficile e disagiato come era Whitechapel. Davvero difficile non immedesimarsi nella storia.
I tour, come abbiamo detto, sono numerosissimi e c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. I prezzi sono pressoché identici ed è possibile, con un po’ di fortuna, prenotare anche tour in italiano o in altre lingue (solitamente, infatti, si tengono esclusivamente in inglese).
Da non perdere, per gli appassionati, anche il museo dedicato a Jack the Ripper, dove sono stati ricreati alcuni dei set e degli ambienti che hanno fatto da sfondo agli omicidi. Sarà possibile così visitare la Stazione di polizia di Whitechapel, la camera da letto di Mary Jane Kelly, vittima dello Squartatore, e infine l’obitorio, dove esaminare le foto dell’autopsia e leggere i rapporti redatti dalla polizia.