Firenze, visita guidata a l Museo della Misericordia

Visite guidate a Firenze: il nuovo Museo della Misericordia

Tra le tante destinazioni che possono essere scelte per le visite guidate a Firenze, il nuovo Museo della Misericordia merita di essere menzionato anche in virtù della sua recente riapertura, avvenuta il 20 gennaio del 2016, proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia. La sede storica della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia è un’istituzione la cui storia affonda le radici in un passato molto lontano, come dimostra il fatto che la sua fondazione risale al 1244: da allora non ha mai arrestato la sua missione, all’insegna della solidarietà e della carità.

Dal 1576 la sua sede si trova all’angolo tra via Calzaioli e Piazza del Duomo: è qui che è stato allestito il museo, che si sviluppa su quattordici sale, al quarto piano. Realizzato dopo tre anni di lavoro, include nel complesso più di 80 pezzi, tra documenti e arredi, oltre – ovviamente – a dipinti e manufatti vari: il tutto racchiude più o meno sette secoli di storia, raccontati dalle donazioni, dai lasciti o dalle commissioni artistiche del tempo.

Grazie all’ausilio delle visite guidate a Firenze si ha anche l’opportunità di conoscere più da vicino la storia e il modus operandi della Venerabile Arciconfraternita, che si è sempre distinta per il suo obiettivo di dare assistenza agli ammalati e di accompagnarli agli ospedali; questo era il suo scopo iniziale (evidentemente, nel XIII secolo la situazione era diversa da quella attuale), ma con il passare del tempo le attività caritatevoli si sono diversificate. Ciò non toglie che il contributo offerto sia stato sempre molto prezioso, anche e soprattutto in occasione delle situazioni di emergenza e di calamità che hanno colpito la città, dalla peste nera del 1348 che falcidiò la popolazione all’alluvione del 1966, passando per la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Cosa si può trovare nel Museo della Misericordia

Entrando nel Museo della Misericordia, quindi, in cosa ci si può imbattere? Per quel che riguarda la sezione artistica ci sono – come è facile intuire – in prevalenza opere a soggetto religioso, per un arco di tempo che va dal XV al XX secolo: da Giovanni Antonio Sogliani a Santi di Tito, da Benedetto da Maiano a Valentin de Boulogne, da Carlo Dolci al Giambologna, da Elisabeth Chaplin a Pietro Annigoni, sono molti i nomi di richiamo.

Insomma, ogni visita a Firenze racchiude importanti emozioni, e il caso del Museo della Misericordia non fa eccezione: consultando il sito www.guideintoscana.it si ha la possibilità di richiedere e di prenotare una visita guidata organizzata ad hoc, pianificata su misura in funzione delle esigenze che si desidera soddisfare. Il tutto, naturalmente, reso possibile dalla presenza e dalla disponibilità di guide turistiche professionali, che con la loro esperienza e la loro competenza permettono a tutti i turisti di conoscere da vicino le bellezze del capoluogo fiorentino, non solo sotto il profilo artistico, ma anche dal punto di vista emozionale. Vale la pena di approfittarne.