Probabilmente avrete già sentito nominare la richiesta di autorizzazione al viaggio – o ESTA, acronimo di Electronic System for Travel Authorization – a proposito di viaggi negli Stati Uniti d’America. Si tratta di un’agevolazione che consente, ai cittadini dei Paesi aderenti, di poter viaggiare verso gli Stati Uniti in nave o in aereo senza dover necessariamente disporre di visto, fino a questo momento indispensabile per viaggi fino a 90 giorni.
L’autorizzazione ESTA è possibile grazie al programma di esenzione dal visto – o VWP – Visa Waiver Program. A partire dal 2010, tuttavia, l’ESTA è a pagamento e il cittadino italiano che intende viaggiare verso gli USA dovrà pagare una tariffa di 14 dollari americani.
La richiesta va compilata on line da parte di chiunque intende entrare nel Paese (per motivi d’affari o per viaggi di piacere), e ciò vale soltanto per i cittadini dei Paesi aderenti, tra cui l’Italia. Il soggiorno dovrà però essere limitato a 90 giorni, e l’autorizzazione ESTA sarà necessaria anche in caso di semplice scalo negli Stati Uniti, per raggiungere un’altra destinazione.
È utile sapere, tuttavia, che ESTA non equivale ad un visto, dunque è possibile che – in rari casi – al cittadino italiano venga impedito l’ingresso negli Stati Uniti. Saranno le autorità portuali o aeroportuali a verificare, infatti, se il turista possiede tutti i requisiti per poter entrare nel Paese.
La richiesta può essere effettuata on line in qualsiasi momento prima della partenza, almeno con 72 ore di anticipo. La risposta solitamente perviene entro 2-3 ore dalla richiesta, tuttavia, possono presentarsi dei ritardi. La richiesta di autorizzazione vale per 2 anni e, durante questo periodo, è possibile viaggiare negli Stati Uniti fino alla scadenza dell’ESTA o del passaporto, che comporterà il rinnovo dell’autorizzazione stessa e il pagamento della tassa.
Se si viaggia in famiglia o in gruppo è possibile fare una domanda unica, da parte di un membro del gruppo a nome di tutti. Non vi sono però sconti o tariffe agevolate, neanche in caso di viaggiatori minorenni.
Per poter ottenere l’ESTA è necessario poter disporre di un passaporto elettronico o a lettura ottica (senza chip di riconoscimento). In Italia, tutti i passaporti richiesti dopo il 2006 sono elettronici e permettono dunque di poter richiedere l’autorizzazione al viaggio senza alcun problema.
Se l’ESTA non viene concessa, è possibile richiedere un visto presso l’ambasciata o in consolato degli USA più vicino. Questo consentirà, a differenza dell’ESTA, un periodo di soggiorno eventualmente superiore ai 90 giorni.