Matera è stata nominata citta della Cultura 2019 e i numerosi eventi che avranno luogo in città, e dintorni, possono rappresentare una buona occasione per visitare la città lucana. La visita di Matera non può ovviamente prescindere dal tour dei sassi, antiche abitazioni tipiche della zona. Vediamo, dunque, in questa breve guida come visitare, nel migliore dei modi, i sassi di Matera e soprattutto quali sono le altre attrattive che la città propone, il tutto in un itinerario di visita fai da te!
Iniziamo dunque con la visita dei sassi. La visita di Matera non può, in questo caso, durare meno di 2 giorni per avere la possibilità di ammirare oltre ai sassi altri punti di interesse turistico, quali la Matera sotterranea di cui parleremo a breve.
Il Sasso Caveoso è uno dei due sassi di Matera, che presenta abitazioni strutturare su più livelli, con scalette e stradine che conducevano da un isolato all’altro. All’inizio le abitazioni erano semplici grotte. Il sasso Barisano ha una struttura simile, ma qui le abitazioni sono più curate dal punto di vista architettonico.
La casagrotta è la tipica abitazione della zona, che furono poi abbandonate intorno agli anni 50 e in seguito restaurate e parzialmente riabitate nel corso degli anni 80. Alcune antiche abitazioni sono oggi visitabili. Andrebbe evitata, per quanto possibile, la visita dei sassi in giorni di pioggia, a causa della concreta possibilità di scivolamento.
Da visitare anche le case cisterna di Matera, all’interno della Matera sotterranea. Si tratta di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana; tramite una serie di canalizzazioni, l’acqua poteva poi confluire in pozzi e cisterne all’interno di ogni abitazione privata.
La visita alla Matera sotterranea si sofferma dunque essenzialmente sull’imponente acquedotto costruito all’interno della roccia, impianto che nel corso degli anni ha permesso la sopravvivenza della popolazione.
Da visitare, infine, la Cattedrale, risalente al XIII secolo, e costruita seguendo lo stile romanico.